Chi siamo
Cucù è una comunità di professionisti del settore educativo e artistico che collaborano, condividendo buone pratiche e sostenendo gli obiettivi comuni attraverso la loro presenza e azione. I membri partecipano attivamente a incontri e contribuiscono alla mappatura del progetto. Il nostro network è costantemente aperto a nuovi membri e accoglie con entusiasmo professionisti dei settori educativo e artistico, promuovendo un ambiente di collaborazione e crescita reciproca.
Board
Il progetto Cucù nasce dall’incontro di quattro compagnie di teatro ragazzi italiane: Schedía Teatro, Koreja, Il Teatro nel Baule e Compagnia Petra con la complicità di La Baracca Testoni Ragazzi. Cucù è una rete i cui membri, professionisti del mondo educativo e artistico, partecipano agli incontri e alla mappatura liberamente, senza alcun costo; condividendo buone pratiche, supportando con la loro presenza e le loro azioni gli obiettivi del progetto
Come nasce
Nel 2022 Schedía Teatro, Koreja e Il Teatro nel Baule sono state coinvolte da La Baracca nel progetto “Zero Tre Chiama Italia” nell’ambito del Festival “Visioni di Futuro... Visioni di Teatro”. Questo progetto aveva lo scopo di incentivare la ricerca e la possibile produzione teatrale per la fascia 0 – 3 anni. In momenti diversi, le due compagnie hanno inoltre avuto modo di essere parte del progetto “Club di Visioni”, un think tank su teatro e prima infanzia ideato da Roberto Frabetti, direttore di Visioni, per favorire la condivisione di riflessioni tra operatori a livello nazionale.
Queste esperienze hanno inciso profondamente sul lavoro delle due compagnie, che, hanno aperto lo sguardo in modo sempre più continuativo sull’importanza del teatro e della partecipazione alla vita culturale dei bambini e delle bambine da 0 a 6 anni, con un’attenzione particolare alla fascia 0 – 3 anni. Sono nate dunque piccole iniziative sparse, esperienze fortemente legate ai territori, che hanno iniziato a smuovere domande e riflessioni.
Ovviamente abbiamo preso coscienza (anche se non completamente) di quante altre esperienze esistano (e non da oggi) ad opera di altre realtà italiane su tutto il territorio nazionale.
Girando per i festival e in altri momenti di incontro, abbiamo avuto modo di allargare la discussione di questi spunti ad alcuni di questi colleghi e colleghe di altre parti d’Italia: la voglia e l’esigenza di un confronto non occasionale su questo tema ci sono sembrate largamente condivise, sotto un profilo artistico, organizzativo e di programmazione.
Ma non solo.
Nel nostro piccolo, abbiamo riscontrato da parte di tutte le scuole (Nidi e Scuole dell’Infanzia) e gli educatori ed educatrici con cui siamo entrati in contatto nei nostri rispettivi territori una forte esigenza a confrontarsi, a formarsi, a conoscere; l’urgenza di iniziare a tessere una rete che costruisca dei ponti tra le esperienze.
A partire da questa esigenza, comune tanto al mondo artistico quanto a quello educativo, nasce questa nostra proposta per un seme di rete nazionale su teatro e prima infanzia in seno ad Assitej Italia.
Il progetto è supportato da Assitej Italia.
Board
Il progetto Cucù nasce dall’incontro di quattro compagnie di teatro ragazzi italiane: Schedía Teatro, Koreja, Il Teatro nel Baule e Compagnia Petra con la complicità di La Baracca Testoni Ragazzi. Cucù è una rete i cui membri, professionisti del mondo educativo e artistico, partecipano agli incontri e alla mappatura liberamente, senza alcun costo; condividendo buone pratiche, supportando con la loro presenza e le loro azioni gli obiettivi del progetto
Come nasce
Nel 2022 Schedía Teatro, Koreja e Il Teatro nel Baule sono state coinvolte da La Baracca nel progetto “Zero Tre Chiama Italia” nell’ambito del Festival “Visioni di Futuro... Visioni di Teatro”. Questo progetto aveva lo scopo di incentivare la ricerca e la possibile produzione teatrale per la fascia 0 – 3 anni. In momenti diversi, le due compagnie hanno inoltre avuto modo di essere parte del progetto “Club di Visioni”, un think tank su teatro e prima infanzia ideato da Roberto Frabetti, direttore di Visioni, per favorire la condivisione di riflessioni tra operatori a livello nazionale.
Queste esperienze hanno inciso profondamente sul lavoro delle due compagnie, che, hanno aperto lo sguardo in modo sempre più continuativo sull’importanza del teatro e della partecipazione alla vita culturale dei bambini e delle bambine da 0 a 6 anni, con un’attenzione particolare alla fascia 0 – 3 anni. Sono nate dunque piccole iniziative sparse, esperienze fortemente legate ai territori, che hanno iniziato a smuovere domande e riflessioni.
Ovviamente abbiamo preso coscienza (anche se non completamente) di quante altre esperienze esistano (e non da oggi) ad opera di altre realtà italiane su tutto il territorio nazionale.
Girando per i festival e in altri momenti di incontro, abbiamo avuto modo di allargare la discussione di questi spunti ad alcuni di questi colleghi e colleghe di altre parti d’Italia: la voglia e l’esigenza di un confronto non occasionale su questo tema ci sono sembrate largamente condivise, sotto un profilo artistico, organizzativo e di programmazione.
Ma non solo.
Nel nostro piccolo, abbiamo riscontrato da parte di tutte le scuole (Nidi e Scuole dell’Infanzia) e gli educatori ed educatrici con cui siamo entrati in contatto nei nostri rispettivi territori una forte esigenza a confrontarsi, a formarsi, a conoscere; l’urgenza di iniziare a tessere una rete che costruisca dei ponti tra le esperienze.
A partire da questa esigenza, comune tanto al mondo artistico quanto a quello educativo, nasce questa nostra proposta per un seme di rete nazionale su teatro e prima infanzia in seno ad Assitej Italia.
Il progetto è supportato da Assitej Italia.